
Impianti di Stoccaggio GPL
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Le Soluzioni Migliori per Aziende, Agricoltura e Residenze Non Metanizzate
Nel 2025, la necessità di autonomia energetica e di alternative al gasolio ha portato un numero crescente di aziende, imprese agricole e abitazioni private a scegliere il GPL (gas di petrolio liquefatto) come fonte energetica affidabile, versatile e sostenibile.
Per garantire continuità e sicurezza nell'approvvigionamento, la scelta di un impianto di stoccaggio GPL ben progettato è fondamentale. In questo articolo analizziamo le tipologie di impianti disponibili, la normativa aggiornata, e i vantaggi pratici per chi opera in aree non servite dal metano.
Cos’è un impianto di stoccaggio GPL
Un impianto di stoccaggio GPL è un sistema composto da uno o più serbatoi, interrati o fuori terra, progettato per conservare il gas in sicurezza e distribuirlo all’interno dell’impianto energetico locale, sia in ambito industriale, agricolo che domestico. È una soluzione ideale per chi non è allacciato alla rete metano e cerca un’alternativa stabile ed economica al gasolio o all’energia elettrica.
Quando serve uno stoccaggio GPL
Gli impianti di stoccaggio sono richiesti in tutti i contesti dove è necessario un uso continuativo di GPL, come:
- Imprese industriali (riscaldamento, processi produttivi, generatori)
- Aziende agricole (essiccatoi, serre, impianti per l’allevamento)
- Residenze private in aree montane o isolate
- Impianti di backup energetico in contesti a rischio di blackout
Tipologie di impianti di stoccaggio GPL
Serbatoi fuori terra
Facili da installare, con minor costo iniziale, adatti a contesti agricoli o industriali dove lo spazio non è un problema.
Serbatoi interrati
Installati sottoterra, risultano invisibili alla vista, ideali per contesti residenziali o per chi desidera un impianto integrato nel paesaggio. Richiedono però scavi e autorizzazioni specifiche.
Impianti modulari
Soluzioni composte da più serbatoi collegati, utili per impianti in espansione o dove è richiesto un aumento graduale della capacità di stoccaggio.
Normativa 2025: requisiti per l’installazione
Nel 2025, l’installazione di impianti di stoccaggio GPL è regolata da diverse normative tecniche e di sicurezza. I principali riferimenti normativi sono:
- Decreto Ministeriale 14 maggio 2004 (norme per impianti di distribuzione e stoccaggio di GPL)
- Norma UNI 7131 per impianti domestici e similari alimentati a GPL
- Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza)
- Obbligo di autorizzazione antincendio per serbatoi superiori a 13 metri cubi
- Rispetto delle distanze di sicurezza da edifici, recinzioni, strade e linee elettriche
Ecogenera, con sede a Villar Perosa, fornisce assistenza completa nella progettazione e realizzazione degli impianti, compresa la gestione delle pratiche burocratiche e autorizzative.
Vantaggi dello stoccaggio GPL nel 2025
- Indipendenza dalla rete metano
- Risparmio economico rispetto al gasolio
- Maggiore efficienza in zone rurali o montane
- Maggiore sicurezza grazie a tecnologie di controllo avanzate
- Integrazione con impianti fotovoltaici e sistemi di backup ibridi
FAQ – Domande Frequenti
È obbligatoria l’autorizzazione antincendio per un impianto GPL?
Sì, è necessaria per impianti con serbatoi superiori a 13 metri cubi o in ambito industriale.
Cosa cambia tra un serbatoio interrato e uno fuori terra?
Quello interrato è invisibile, più sicuro dal punto di vista estetico e protetto dalle intemperie. Quello fuori terra è più economico e semplice da installare.
È possibile usare il GPL per impianti di backup energetico?
Sì, il GPL è ideale per alimentare generatori automatici in caso di blackout.
Quanto dura l’installazione di un impianto di stoccaggio?
In media da 2 a 7 giorni, a seconda della complessità e delle autorizzazioni.
Conclusione
Gli impianti di stoccaggio GPL sono oggi una soluzione strategica per garantire continuità energetica in assenza di rete metano. Sono sicuri, versatili e adatti a una vasta gamma di applicazioni, dall’industria all’agricoltura, fino alle abitazioni private. Con un impianto ben progettato e a norma, è possibile abbattere i costi e aumentare l’autonomia operativa.